Patrimonio

Totem delle collocazioni Dewey nella sezione Dore

Sezione Dore

Le opere di più frequente consultazione sono disposte a scaffale aperto al piano terra e al primo piano.

Al primo piano sono presenti enciclopedie, dizionari e altri volumi destinati alla consultazione in sede. Sempre al primo piano sono collocati i volumi con collocazione da 000 a 499, i cui ambiti disciplinari vanno dalla scienza degli elaboratori alla ricerca operativa, dall'architettura degli elaboratori ai programmi e la programmazione; comprende anche l'ambito ingegneristico che pertiene ai lavori pubblici, al diritto in materia di edilizia, economia, trasporti.

Al piano terra si trovano circa 10.000 volumi, tra cui numerosi titoli testi di esame - presenti in più copie - dislocati in tre sale. Qui, come al primo piano, i libri sono classificati per disciplina, secondo la Classificazione Decimale Dewey. All'ingresso della prima sala del piano terra è collocato un Totem, su cui è ben visibile una legenda che elenca i principali rami disciplinari in cui si articola il patrimonio della biblioteca, affiancato da un'indicazione cromatica che ne facilita il reperimento a scaffale.

La legenda fa riferimento alla piantina della biblioteca i cui colori identificano scaffali o parti di scaffali contenenti i libri attinenti al medesimo ambito disciplinare; sono stati utilizzati otto gruppi cromatici in modo da semplificare l'orientamento dell'utente.

Il materiale documentario di consultazione meno frequente, che comprende oltre 57000 volumi e 2600 titoli di periodici, è invece conservato nella torre libraria e deve essere richiesto al banco della distribuzione.

Sezione Foraboschi

La Biblioteca "F. P. Foraboschi" raccoglie il patrimonio bibliografico originariamente posseduto dalla biblioteca del Dipartimento DICAM, per quanto riguarda i settori dell'ingegneria chimica, ambientale e dei materiali.

La sala lettura al piano terra raccoglie circa 3000 volumi (con collocazione: SALA LETT.) che costituiscono la parte più recente della documentazione bibliografica complessiva, destinata al supporto sia dell'attività di ricerca che dell'attività di didattica svolte nell'ambito del dipartimento DICAM, presso la sede di Via Terracini.

Comprende inoltre circa 3500 volumi che includono i libri di testo in programma d'esame per tutti i corsi di laurea i cui insegnamenti si svolgono presso la sede di Via Terracini (con collocazione: LAZZARETTO) e i volumi della sezione di etica ambientale (con collocazione: LAZZ.DIEA).

Tutti i volumi presenti nella sala di lettura sono collocati per disciplina, secondo la Classificazione Decimale Dewey. Il materiale è collocato a scaffale aperto e la consultazione in sede è libera.

Nell'emeroteca sono esposti i fascicoli delle annate più recenti degli abbonamenti cartacei in corso.

Il materiale documentario di consultazione meno frequente, che comprende circa 9000 volumi e il patrimonio storico dei periodici (oltre 500 titoli), è invece conservato nel deposito sotterraneo e deve essere richiesto al banco della distribuzione.

Sezione Michelucci

La Biblioteca Giovanni Michelucci, così denominata dal 14 gennaio 2009, ha riunito il patrimonio bibliografico della biblioteca del Dipartimento di Architettura - DA e di parte della biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Civile – DICAM, raccolte librarie derivanti da una decina di vecchi istituti.

Il patrimonio complessivo è attualmente di oltre 53000 volumi e oltre 1300 titoli di riviste scientifiche.

Dal 9 maggio 2022 la Sala di lettura della Biblioteca è stata trasferita nella bella sede storica della ex Biblioteca di Chimica Industriale. Nella nuova sala di lettura sono stati collocati, secondo la classificazione Dewey, circa 4000 volumi disponibili a scaffale aperto e ammessi al prestito, e diverse centinaia di annate di periodici correnti e storici.

Nel deposito adiacente alla Sala di Lettura sono conservati, solo per la consultazione, altri 2000 volumi, prevalentemente del Fondo Richard Tuttle, raccolti dallo studioso e inerenti al Rinascimento. Le guide turistiche, gli Atti del SAIE, gli Atti di Bressanone e altre pubblicazioni e collane di dimensioni anomale. Di quasi tutti i volumi trasferiti in questa nuova sede è stata inserita la scansione dell’indice, con Digitocs, visibile in Opac in Indici e Sommari.

Nei magazzini ai vari piani dell’edificio di Ingegneria, si segnala il grande patrimonio del Centro di Ricerca Oikos, ricevuto negli anni ’90 e pervenuto in parte alla Biblioteca dell’Istituto di Architettura e Pianificazione Territoriale di Bologna e in parte alla Biblioteca del Campus di Cesena, Leon Battista Alberti.

La biblioteca si è arricchita nel tempo di altri fondi librari che sono conservati e disponibili solo alla consultazione: Fondo Guido Lambertini, manualistica di carattere ingegneristico; Fondo Giorgio Andreon sulle tipologie edilizie; Fondo Valter Bordini sulla città di Praga; Fondo Glauco Gresleri con numerosi estratti e articoli da lui curati inerenti progetti di architettura; Fondo Pierluigi Giordani e Fondo Guido Ronzani  entrambi sull’Urbanistica; Fondo Corrado De Trizio di Ingegneria; Fondo Gianfranco Masi e Fondo Vittorio Savi, entrambi di architettura, in fase di trattamento.

Alcuni volumi di fine Ottocento e dei primi del Novecento, per lo più cartelle di tavole di grandi dimensioni, sono stati digitalizzati nel 2005-2006 e fanno parte del progetto AMS Historica Architettura, consultabili liberamente in AlmaDL.